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Giovanni Diodati Bible (1649) -
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11
|1 Samuel 25:11|
Prenderei io il mio pane, e la mia acqua, e le carni che ho ammazzate per li miei tonditori, e le darei ad uomini, de´ quali io non so onde si sieno?
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12
|1 Samuel 25:12|
Ed i fanti di Davide si rivolsero al lor cammino, e ritornarono, e vennero, e rapportarono a Davide tutte quelle parole.
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13
|1 Samuel 25:13|
Allora Davide disse alla sua gente: Cingasi ognun di voi la sua spada. Davide si cinse anch´egli la sua; e salirono dietro a Davide intorno a quattrocent´uomini; e dugento ne restarono presso agli arnesi.
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14
|1 Samuel 25:14|
Or uno de´ servitori rapportò la cosa ad Abigail, moglie di Nabal, dicendo: Ecco, Davide ha mandati de´ messi dal deserto, per salutare il nostro padrone; ed egli li ha scacciati.
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15
|1 Samuel 25:15|
E pur quella gente ci è stata grandemente buona, e non abbiamo ricevuto alcuno oltraggio, e non ci siamo trovati mancar nulla, in tutto il tempo che siamo andati attorno con loro, mentre eravamo per la campagna.
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16
|1 Samuel 25:16|
Essi sono stati un muro d´intorno a noi, di notte e di giorno, tutto il tempo che siamo stati con loro, pasturando le gregge.
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17
|1 Samuel 25:17|
Or dunque sappi, e vedi ciò che tu hai a fare; perciocchè il male è determinato contro al nostro padrone, e contro a tutta la sua casa; ed egli è uomo di tanto male affare, che non se gli può parlare.
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18
|1 Samuel 25:18|
Allora Abigail prese prestamente dugento pani, e due barili di vino, e cinque castroni apparecchiati, e cinque moggi di grano arrostito, e cento mazzuoli d´uva secca, e dugento fiscelle di fichi secchi, e mise tutto ciò sopra degli asini.
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19
|1 Samuel 25:19|
Poi disse a´ suoi servitori: Passate davanti a me; ecco, io vengo dietro a voi; e non lo fece sapere a Nabal, suo marito.
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20
|1 Samuel 25:20|
Ora, cavalcando un asino, e scendendo per lo coperto del monte, ecco Davide e la sua gente che le venivano incontro; ed ella si abbattè in loro.
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