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Giovanni Diodati Bible (1649) -
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32
|2 Corintios 11:32|
In Damasco, il governatore del re Areta avea poste guardie nella città de´ Damasceni, volendomi pigliare;
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33
|2 Corintios 11:33|
ma io fui calato dal muro per una finestra, in una sporta; e così scampai dalle sue mani.
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1
|2 Corintios 12:1|
CERTO, il gloriarmi non mi è spediente; nondimeno io verrò alle visioni e rivelazioni del Signore.
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2
|2 Corintios 12:2|
Io conosco un uomo in Cristo, il quale, son già passati quattordici anni, fu rapito se fu col corpo, o senza il corpo, io nol so, Iddio il sa fino al terzo cielo.
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3
|2 Corintios 12:3|
E so che quel tal uomo se fu col corpo, o senza il corpo, io nol so, Iddio il sa
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4
|2 Corintios 12:4|
fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili, le quali non è lecito ad uomo alcuno di proferire.
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5
|2 Corintios 12:5|
Io mi glorierò di quel tale; ma non mi glorierò di me stesso, se non nelle mie debolezze.
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6
|2 Corintios 12:6|
Perciocchè, benchè io volessi gloriarmi, non però sarei pazzo; poichè direi verità; ma io me ne rimango, acciocchè niuno stimi di me sopra ciò ch´egli mi vede essere, ovvero ode da me.
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7
|2 Corintios 12:7|
Ed anche, acciocchè io non m´innalzi sopra modo per l´eccellenza delle rivelazioni, mi è stato dato uno stecco nella carne, un angelo di Satana, per darmi delle guanciate; acciocchè io non m´innalzi sopra modo.
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8
|2 Corintios 12:8|
Per la qual cosa ho pregato tre volte il Signore, che quello si dipartisse da me.
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Sugerencias
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