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Giovanni Diodati Bible (1649) -
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11
|Apocalipsis 16:11|
e bestemmiarono l´Iddio del cielo, per i lor travagli, e per le loro ulcere; e non si ravvidero delle loro opere.
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12
|Apocalipsis 16:12|
Poi, il sesto angelo versò la sua coppa in sul gran fiume Eufrate, e l´acqua di esso fu asciutta; acciocchè fosse apparecchiata la via dei re, che vengono dal sol levante.
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13
|Apocalipsis 16:13|
Ed io vidi uscir della bocca del dragone, e della bocca della bestia, e della bocca del falso profeta, tre spiriti immondi, a guisa di rane;
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14
|Apocalipsis 16:14|
perciocchè sono spiriti di demoni, i quali fan segni, ed escon fuori ai re di tutto il mondo, per raunarli alla battaglia di quel gran giorno dell´Iddio onnipotente.
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15
|Apocalipsis 16:15|
Ecco, io vengo come un ladrone; beato chi veglia, e guarda i suoi vestimenti, acciocchè non cammini nudo, e non si veggano le sue vergogne.
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16
|Apocalipsis 16:16|
Ed essi li raunarono in un luogo, detto in Ebreo Armagheddon.
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17
|Apocalipsis 16:17|
Poi, il settimo angelo versò la sua coppa nell´aria; e una gran voce uscì dal tempio del cielo, dal trono, dicendo: È fatto.
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18
|Apocalipsis 16:18|
E si fecero folgori, e tuoni, e suoni, e gran tremoto; tale che non ne fu giammai un simile, nè un così grande, da che gli uomini sono stati sopra la terra.
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19
|Apocalipsis 16:19|
E la gran città fu divisa in tre parti, e le città delle genti caddero; Dio si ricordò della gran Babilonia, per darle il calice dell´indegnazione della sua ira.
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20
|Apocalipsis 16:20|
Ed ogni isola fuggì, e i monti non furon trovati.
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Sugerencias
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