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Giovanni Diodati Bible (1649) -
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18
|Hechos 25:18|
Contro al quale gli accusatori, essendo compariti, non proposero alcuna accusa delle cose che io sospettava.
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19
|Hechos 25:19|
Ma aveano contro a lui certe quistioni intorno alla lor superstizione, ed intorno ad un certo Gesù morto, il qual Paolo dicea esser vivente.
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20
|Hechos 25:20|
Ora, stando io in dubbio come io procederei nell´inquisizion di questo fatto, gli dissi se voleva andare in Gerusalemme, e quivi esser giudicato intorno a queste cose.
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21
|Hechos 25:21|
Ma, essendosi Paolo richiamato ad Augusto, per esser riserbato al giudicio d´esso, io comandai ch´egli fosse guardato, finchè io lo mandassi a Cesare.
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22
|Hechos 25:22|
Ed Agrippa disse a Festo: Ben vorrei ancor io udir cotest´uomo. Ed egli disse: Domani l´udirai.
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23
|Hechos 25:23|
Il giorno seguente adunque, essendo venuti Agrippa e Bernice, con molta pompa, ed entrati nella sala dell´udienza, co´ capitani, e co´ principali della città, per comandamento di Festo, Paolo fu menato quivi.
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24
|Hechos 25:24|
E Festo disse: Re Agrippa, e voi tutti che siete qui presenti con noi, voi vedete costui, al quale tutta la moltitudine de´ Giudei ha dato querela davanti a me, ed in Gerusalemme, e qui, gridando che non convien che egli viva più.
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25
|Hechos 25:25|
Ma io, avendo trovato ch´egli non ha fatta cosa alcuna degna di morte, ed egli stesso essendosi richiamato ad Augusto, io son deliberato di mandarglielo.
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26
|Hechos 25:26|
E, perciocchè io non ho nulla di certo da scriverne al mio signore, l´ho menato qui davanti a voi, e principalmente davanti a te, o re Agrippa, acciocchè, fattane l´inquisizione, io abbia che scrivere.
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27
|Hechos 25:27|
Perciocchè mi par cosa fuor di ragione di mandare un prigione, e non significar le accuse che son contro a lui.
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