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Giovanni Diodati Bible (1649)
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|Cantares 2:11|
Perciocchè, ecco, il verno è passato; Il tempo delle gran piogge è mutato, ed è andato via;
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12
|Cantares 2:12|
I fiori si veggono sulla terra; Il tempo del cantare è giunto, E s´ode la voce della tortola nella nostra contrada.
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13
|Cantares 2:13|
Il fico ha messi i suoi ficucci, E le viti fiorite rendono odore; Levati, amica mia, bella mia, e vientene.
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14
|Cantares 2:14|
O colomba mia, che stai nelle fessure delle rocce, Ne´ nascondimenti de´ balzi, Fammi vedere il tuo aspetto, Fammi udir la tua voce; Perciocchè la tua voce è soave, e il tuo aspetto è bello.
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15
|Cantares 2:15|
Pigliateci le volpi, Le piccole volpi che guastano le vigne, Le nostre vigne fiorite.
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16
|Cantares 2:16|
Il mio amico è mio, ed io son sua; Di lui, che pastura la greggia fra i gigli.
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17
|Cantares 2:17|
Ritornatene, amico mio, A guisa di cavriuolo o di cerbiatto, Sopra i monti di Beter, Finchè spiri l´aura del giorno, E che le ombre se ne fuggano.
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Sugerencias
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