-
-
Giovanni Diodati Bible (1649)
-
-
11
|Juan 13:11|
Perciocchè egli conosceva colui che lo tradiva; perciò disse: Non tutti siete netti.
-
12
|Juan 13:12|
Dunque, dopo ch´egli ebbe loro lavati i piedi, ed ebbe ripresa la sua vesta, messosi di nuovo a tavola, disse loro: Sapete voi quel ch´io vi ho fatto?
-
13
|Juan 13:13|
Voi mi chiamate Maestro, e Signore, e dite bene, perciocchè io lo sono.
-
14
|Juan 13:14|
Se dunque io, che sono il Signore, e il Maestro, v´ho lavati i piedi, voi ancora dovete lavare i piedi gli uni agli altri.
-
15
|Juan 13:15|
Perchè io vi ho dato esempio, acciocchè, come ho fatto io, facciate ancor voi.
-
16
|Juan 13:16|
In verità, in verità, io vi dico, che il servitore non è maggior del suo signore, nè il messo maggior di colui che l´ha mandato.
-
17
|Juan 13:17|
Se sapete queste cose, voi siete beati se le fate.
-
18
|Juan 13:18|
Io non dico di voi tutti; io so quelli che io ho eletti; ma conviene che s´adempia questa scrittura: Colui che mangia il pane meco ha levato contro a me il suo calcagno.
-
19
|Juan 13:19|
Fin da ora io vel dico, avanti che sia avvenuto; acciocchè, quando sarà avvenuto, crediate ch´io son desso.
-
20
|Juan 13:20|
In verità, in verità, io vi dico, che, se io mando alcuno, chi lo riceve riceve me, e chi riceve me riceve colui che mi ha mandato.
-
-
Sugerencias
Haga clic para leer Números 15-16