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Giovanni Diodati Bible (1649) -
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11
|Levítico 13:11|
è lebbra invecchiata nella pelle della carne di colui; perciò, dichiarilo il sacerdote immondo; non rinchiudalo; conciossiachè egli sia immondo.
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12
|Levítico 13:12|
Ma, se la lebbra germoglia largamente nella pelle, e copre tutta la pelle di colui che avrà la piaga, dal capo ai piedi, dovunque il sacerdote potrà vedere con gli occhi;
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13
|Levítico 13:13|
allora, se, riguardandolo il sacerdote, ecco, la lebbra ha coperta tutta la pelle di esso, dichiarilo netto; la piaga è tutta divenuta bianca; egli è netto.
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14
|Levítico 13:14|
Ma, al giorno che apparirà in lui alcuna carne viva, sia immondo.
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15
|Levítico 13:15|
E il sacerdote, avendo veduta la carne viva, dichiarilo immondo; la carne viva è immonda; è lebbra.
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16
|Levítico 13:16|
Che se la carne viva si muta di nuovo, e diviene bianca, venga colui al sacerdote.
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17
|Levítico 13:17|
E se, riguardandolo il sacerdote, ecco, la piaga ha mutato colore, ed è divenuta bianca, dichiari netto colui che avrà la piaga; egli è netto.
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18
|Levítico 13:18|
Quando vi sarà stato nella pelle della carne di alcuno ulcera, la qual sia guarita;
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19
|Levítico 13:19|
e poi, nel luogo dell´ulcera nascerà tumor bianco, o tacca tralucente, bianca, rosseggiante; sia mostrato al sacerdote.
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20
|Levítico 13:20|
E se, riguardandolo il sacerdote, ecco, quella apparisce più bassa che la pelle, e il pelo di essa ha mutato colore, ed è divenuto bianco; dichiari colui immondo; è piaga di lebbra, la quale è germogliata nell´ulcera.
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