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Giovanni Diodati Bible (1649) -
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31
|Mateo 13:31|
EGLI propose loro un´altra parabola, dicendo: Il regno de´ cieli è simile ad un granel di senape, il quale un uomo prende, e lo semina nel suo campo.
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32
|Mateo 13:32|
Esso è bene il più piccolo di tutti i semi; ma quando è cresciuto è la maggiore di tutte l´erbe, e divien albero, talchè gli uccelli del cielo vengono, e si riparano ne´ suoi rami.
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33
|Mateo 13:33|
Egli disse loro un´altra parabola: Il regno de´ cieli è simile al lievito, il quale una donna prende, e lo ripone dentro tre staia di farina, finchè tutta sia levitata.
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34
|Mateo 13:34|
Tutte queste cose ragionò Gesù in parabole alle turbe; e non parlava loro senza parabola;
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35
|Mateo 13:35|
acciocchè si adempiesse ciò che fu detto dal profeta: Io aprirò la mia bocca in parabole; io sgorgherò cose occulte fin dalla fondazione del mondo.
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36
|Mateo 13:36|
ALLORA Gesù, licenziate le turbe, se ne ritornò a casa, e i suoi discepoli gli si accostarono, dicendo: Dichiaraci la parabola delle zizzanie del campo.
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37
|Mateo 13:37|
Ed egli, rispondendo, disse loro: Colui che semina la buona semenza è il Figliuol dell´uomo.
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38
|Mateo 13:38|
E il campo è il mondo, e la buona semenza sono i figliuoli del regno, e le zizzanie sono i figliuoli del maligno.
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39
|Mateo 13:39|
E il nemico che le ha seminate è il diavolo, e la mietitura è la fin del mondo, e i mietitori son gli angeli.
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40
|Mateo 13:40|
Siccome adunque si colgono le zizzanie, e si bruciano col fuoco, così ancora avverrà nella fin del mondo.
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