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   Riveduta Bible (1927)									 - 
									
									 
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									11
									 
									 
									|Lamentaciones 4:11|
									ha esaurito il suo furore, ha riservata l’ardente sua ira, ha acceso in Sion un fuoco, che ne ha divorato le fondamenta.
									
									    
								 
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									12
									 
									 
									|Lamentaciones 4:12|
									i re della terra né alcun abitante del mondo avrebbero mai creduto che l’avversario, il nemico, sarebbe entrato nelle porte di Gerusalemme.
									
									    
								 
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									13
									 
									 
									|Lamentaciones 4:13|
									è avvenuto per via de’ peccati de’ suoi profeti, delle iniquità de’ suoi sacerdoti, che hanno sparso nel mezzo di lei il sangue dei giusti.
									
									    
								 
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									14
									 
									 
									|Lamentaciones 4:14|
									erravan come ciechi per le strade, lordati di sangue, in guisa che non si potevano toccare le loro vesti.
									
									    
								 
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									15
									 
									 
									|Lamentaciones 4:15|
									in là! Un impuro! si gridava al loro apparire; "Fatevi in là! Fatevi in là! Non lo toccate!" Quando fuggivano, erravan qua e là, e si diceva fra le nazioni: "Non restino più qui!"
									
									    
								 
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									16
									 
									 
									|Lamentaciones 4:16|
									faccia dell’Eterno li ha dispersi, egli non volge più verso loro il suo sguardo; non s’è portato rispetto ai sacerdoti, né s’è avuto pietà de’ vecchi.
									
									    
								 
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									17
									 
									 
									|Lamentaciones 4:17|
									a noi si consumavano ancora gli occhi in cerca d’un soccorso, aspettato invano; dai nostri posti di vedetta scrutavamo la venuta d’una nazione che non potea salvarci.
									
									    
								 
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									18
									 
									 
									|Lamentaciones 4:18|
									spiavano i nostri passi, impedendoci di camminare per le nostre piazze. "La nostra fine è prossima", dicevamo: "I nostri giorni son compiuti, la nostra fine è giunta!"
									
									    
								 
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									19
									 
									 
									|Lamentaciones 4:19|
									nostri persecutori sono stati più leggeri delle aquile de’ cieli; ci han dato la caccia su per le montagne, ci han teso agguati nel deserto.
									
									    
								 
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									20
									 
									 
									|Lamentaciones 4:20|
									che ci fa respirare, l’unto dell’Eterno è stato preso nelle loro fosse; egli, del quale dicevamo: "Alla sua ombra noi vivremo fra le nazioni".
									
									    
								 
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Sugerencias
 

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