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Riveduta Bible (1927)
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10
|Romanos 7:10|
il comandamento ch’era inteso a darmi vita, risultò che mi dava morte.
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11
|Romanos 7:11|
il peccato, còlta l’occasione, per mezzo del comandamento, mi trasse in inganno; e, per mezzo d’esso, m’uccise.
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12
|Romanos 7:12|
la legge è santa, e il comandamento è santo e giusto e buono.
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13
|Romanos 7:13|
che è buono diventò dunque morte per me? Così non sia; ma è il peccato che m’è divenuto morte, onde si palesasse come peccato, cagionandomi la morte mediante ciò che è buono; affinché, per mezzo del comandamento, il peccato diventasse estremamente peccante.
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14
|Romanos 7:14|
sappiamo infatti che la legge è spirituale; ma io son carnale, venduto schiavo al peccato.
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15
|Romanos 7:15|
io non approvo quello che faccio; poiché non faccio quel che voglio, ma faccio quello che odio.
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16
|Romanos 7:16|
se faccio quello che non voglio, io ammetto che la legge è buona;
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17
|Romanos 7:17|
allora non son più io che lo faccio, ma è il peccato che abita in me.
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18
|Romanos 7:18|
io so che in me, vale a dire nella mia carne, non abita alcun bene; poiché ben trovasi in me il volere, ma il modo di compiere il bene, no.
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19
|Romanos 7:19|
il bene che voglio, non lo fo; ma il male che non voglio, quello fo.
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Sugerencias
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