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Riveduta Bible (1927)
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11
|Zacarías 1:11|
quelli si rivolsero all’angelo dell’Eterno che stava fra le piante di mortella, e dissero: "Noi abbiam percorso la terra, ed ecco tutta la terra è in riposo e tranquilla".
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12
|Zacarías 1:12|
l’angelo dell’Eterno prese a dire: "O Eterno degli eserciti, fino a quando non avrai tu pietà di Gerusalemme e delle città di Giuda, contro le quali sei stato indignato durante quei settant’anni?"
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13
|Zacarías 1:13|
l’Eterno rivolse all’angelo che parlava meco, delle buone parole, delle parole di conforto.
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14
|Zacarías 1:14|
l’angelo che parlava meco mi disse: "Grida e di’: Così parla l’Eterno degli eserciti: Io provo una gran gelosia per Gerusalemme e per Sion;
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15
|Zacarías 1:15|
provo un grande sdegno contro le nazioni che se ne stanno ora tranquille, e che, quand’io m’indignai un poco contro di essa, contribuirono ad accrescer la sua disgrazia.
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16
|Zacarías 1:16|
così parla l’Eterno: Io mi volgo di nuovo a Gerusalemme con compassione; la mia casa vi sarà ricostruita, dice l’Eterno degli eserciti, e la corda sarà di nuovo tirata su Gerusalemme.
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17
|Zacarías 1:17|
ancora, e di’: Così parla l’Eterno degli eserciti: le mie città rigurgiteranno ancora di beni, e l’Eterno consolerà ancora Sion, e sceglierà ancora Gerusalemme".
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18
|Zacarías 1:18|
alzai gli occhi, e guardai, ed ecco quattro corna.
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19
|Zacarías 1:19|
io dissi all’angelo che parlava meco: "Che son queste?" Egli mi rispose: "Queste son le corna che hanno disperso Giuda, Israele e Gerusalemme".
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20
|Zacarías 1:20|
l’Eterno mi fece vedere quattro fabbri.
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Sugerencias
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