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Giovanni Diodati Bible (1649) -
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21
|1 Corintios 14:21|
Egli è scritto nella legge: Io parlerò a questo popolo per genti di lingua strana, e per labbra straniere; e non pur così mi ascolteranno, dice il Signore.
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22
|1 Corintios 14:22|
Per tanto, i linguaggi son per segno, non a´ credenti, anzi agli infedeli; ma la profezia non è per gl´infedeli, anzi per li credenti.
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23
|1 Corintios 14:23|
Se dunque, quando tutta la chiesa è raunata insieme, tutti parlano linguaggi strani, ed entrano degl´idioti, o degl´infedeli, non diranno essi che voi siete fuori del senno?
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24
|1 Corintios 14:24|
Ma, se tutti profetizzano, ed entra alcun infedele, o idiota, egli è convinto da tutti, è giudicato da tutti.
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25
|1 Corintios 14:25|
E così i segreti del suo cuore son palesati; e così, gettandosi in terra sopra la sua faccia, egli adorerà Iddio, pubblicando che veramente Iddio è fra voi.
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26
|1 Corintios 14:26|
CHE convien dunque fare, fratelli? Quando voi vi raunate, avendo ciascun di voi, chi salmo, chi dottrina, chi linguaggio, chi rivelazione, chi interpretazione, facciasi ogni cosa ad edificazione.
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|1 Corintios 14:27|
Se alcuno parla linguaggio strano, facciasi questo da due, o da tre al più; e l´un dopo l´altro; ed uno interpreti.
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28
|1 Corintios 14:28|
Ma, se non vi è alcuno che interpreti, tacciasi nella chiesa colui che parla linguaggi strani; e parli a sè stesso, e a Dio.
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29
|1 Corintios 14:29|
Parlino due o tre profeti, e gli altri giudichino.
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30
|1 Corintios 14:30|
E se ad un altro che siede è rivelata alcuna cosa, tacciasi il precedente.
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Sugerencias
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