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Giovanni Diodati Bible (1649) -
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11
|Génesis 33:11|
Deh! prendi il mio presente che ti è stato condotto; perciocchè Iddio mi è stato liberal donatore, ed io ho di tutto. E gli fece forza, sì ch´egli lo prese.
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12
|Génesis 33:12|
Poi Esaù disse: Partiamoci, ed andiamocene; ed io ti accompagnerò.
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13
|Génesis 33:13|
Ma Giacobbe gli disse: Ben riconosce il mio signore che questi fanciulli son teneri; ed io ho le mie pecore e le mie vacche pregne; e se sono spinte innanzi pure un giorno, tutta la greggia morrà.
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14
|Génesis 33:14|
Deh! passi il mio signore davanti al suo servitore, ed io mi condurrò pian piano, al passo di questo bestiame ch´è davanti a me, e di questi fanciulli, finchè io arrivi al mio signore in Seir.
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15
|Génesis 33:15|
Ed Esaù disse: Deh! lascia che io faccia restar teco della gente ch´è meco. Ma Giacobbe disse: Perchè questo? lascia che io ottenga questa grazia dal mio signore.
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16
|Génesis 33:16|
Esaù adunque in quel dì se ne ritornò verso Seir, per lo suo cammino.
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17
|Génesis 33:17|
E Giacobbe partì, e venne in Succot, e si edificò una casa, e fece delle capanne per lo suo bestiame; perciò pose nome a quel luogo Succot.
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18
|Génesis 33:18|
Poi Giacobbe arrivò sano e salvo nella città di Sichem, nel paese di Canaan, tornando di Paddan-aram; e tese i suoi padiglioni davanti alla città.
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19
|Génesis 33:19|
E comperò da´ figliuoli d´Hemor, padre di Sichem, per cento pezze di moneta, la parte del campo, ove avea tesi i suoi padiglioni.
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20
|Génesis 33:20|
E rizzò un altare, e lo nominò Iddio, l´Iddio d´Israele.
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