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Giovanni Diodati Bible (1649)
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|Jonás 3:4|
E Giona cominciò ad andar per la città il cammino d´una giornata, e predicò, e disse: Infra quaranta giorni Ninive sarà sovvertita.
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5
|Jonás 3:5|
E i Niniviti credettero a Dio, e bandirono il digiuno, e si vestirono di sacchi, dal maggiore fino al minor di loro.
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6
|Jonás 3:6|
Anzi, essendo quella parola pervenuta al re di Ninive, egli si levò su dal suo trono, e si tolse d´addosso il suo ammanto, e si coperse di un sacco, e si pose a sedere in su la cenere.
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7
|Jonás 3:7|
E fece andare una grida, e dire in Ninive: Per decreto del re, e de´ suoi grandi, vi si fa assapere, che nè uomo, nè bestia, nè minuto, nè grosso bestiame, non assaggi nulla, e non pasturi, e non beva acqua;
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8
|Jonás 3:8|
e che si coprano di sacchi gli uomini, e le bestie; e che si gridi di forza a Dio; e che ciascuno si converta dalla sua via malvagia, e dalla violenza ch´è nelle sue mani.
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9
|Jonás 3:9|
Chi sa se Iddio si rivolgerà, e si pentirà, e si storrà dall´ardor della sua ira; sì che noi non periamo?
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10
|Jonás 3:10|
E Iddio vide le loro opere; come si erano convertiti dalla lor via malvagia; ed egli si pentì del male, ch´egli avea detto di far loro, e non lo fece.
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1
|Jonás 4:1|
MA ciò dispiacque forte a Giona, ed egli se ne sdegnò; e fece orazione al Signore, e disse:
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2
|Jonás 4:2|
Ahi! Signore, non è questo ciò che io diceva, mentre era ancora nel mio paese? perciò, anticipai di fuggirmene in Tarsis; conciossiachè io sapessi che tu sei un Dio misericordioso, e pietoso, lento all´ira, e di gran benignità; e che ti penti del male.
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3
|Jonás 4:3|
Ora dunque, Signore, togli da me, ti prego, l´anima mia; perciocchè meglio è per me di morire che di vivere.
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