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Giovanni Diodati Bible (1649) -
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|Jueces 17:1|
OR v´era un uomo della montagna di Efraim, il cui nome era Mica.
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|Jueces 17:2|
Ed esso disse a sua madre: I mille e cento sicli d´argento che ti erano stati tolti, per li quali tu scongiurasti con maledizioni, le quali eziandio tu proferisti in mia presenza; ecco, sono appresso di me; io li avea presi. E sua madre gli disse: Benedetto sia il mio figliuolo appo il Signore.
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|Jueces 17:3|
E, quando egli rendè i mille e cento sicli d´argento a sua madre, ella disse: Io avea del tutto consacrato questo argento al Signore, dispodestandomene per lo mio figliuolo, per farne una scultura, e una statua di getto; ora dunque io te lo renderò.
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4
|Jueces 17:4|
Esso adunque rendè quell´argento a sua madre; ed ella ne prese dugento sicli, e li diede all´orafo; ed egli ne fece una scultura, e una statua di getto, che furono in casa di Mica.
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5
|Jueces 17:5|
Quest´uomo Mica ebbe dunque un tempio, e fece un Efod, e degl´idoli; e consacrò uno de´ suoi figliuoli, il qual gli fu per sacerdote.
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|Jueces 17:6|
In quel tempo non v´era alcun re in Israele; ciascuno faceva ciò che gli parea bene.
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7
|Jueces 17:7|
Or un certo giovane di Bet-lehem di Giuda, che è della nazione di Giuda, il quale era Levita, ed era dimorato quivi,
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|Jueces 17:8|
partitosi di quella città, cioè, di Bet-lehem di Giuda, per dimorare ovunque troverebbe luogo, e procedendo a suo cammino, giunse al monte di Efraim, alla casa di Mica.
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|Jueces 17:9|
E Mica gli disse: Onde vieni? E il Levita gli disse: Io son di Bet-lehem di Giuda, e vo a dimorare ovunque troverò luogo.
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10
|Jueces 17:10|
E Mica gli disse: Dimora meco, e siimi per padre, e per sacerdote; e io ti darò dieci sicli d´argento l´anno, e il tuo vestire ordinario, e il tuo nudrimento. E il Levita vi andò.
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Sugerencias
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