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Giovanni Diodati Bible (1649)
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|Jueces 6:11|
Poi l´Angelo del Signore venne, e si pose a sedere sotto la quercia ch´è in Ofra, il qual luogo era di Ioas Abiezerita. E Gedeone, figliuolo di esso, batteva il grano nel torchio, per salvarlo d´innanzi a´ Madianiti.
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12
|Jueces 6:12|
E l´Angelo del Signore gli apparve, e gli disse: Il Signore sia teco, valent´uomo.
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13
|Jueces 6:13|
E Gedeone gli disse: Ahi! Signor mio; come è possibile che il Signore sia con noi? perchè dunque ci sarebbero avvenute tutte queste cose? E dove son tutte le sue maraviglie, le quali i nostri padri ci hanno raccontate, dicendo: Il Signore non ci ha egli tratti fuor di Egitto? ma ora il Signore ci ha abbandonati, e ci ha dati nelle mani de´ Madianiti.
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14
|Jueces 6:14|
E il Signore riguardò verso lui, e gli disse: Vai con cotesta tua forza, e tu salverai Israele dalla mano de´ Madianiti: non t´ho io mandato?
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15
|Jueces 6:15|
Ma egli gli disse: Ahi! Signor mio; con che salverei io Israele? ecco, il mio migliaio è il più misero di Manasse, ed io sono il minimo della casa di mio padre.
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16
|Jueces 6:16|
E il Signore gli disse: Perciocchè io sarò teco, e tu percoterai i Madianiti, come se fossero un uomo solo.
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17
|Jueces 6:17|
E Gedeone gli disse: Deh! se io ho trovata grazia appo te, dammi un segno che tu sei desso, tu che parli meco.
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18
|Jueces 6:18|
Deh! non moverti di qui, finch´io venga a te, e ti rechi il mio presente, e te lo metta davanti. Ed egli gli disse: Io rimarrò qui, finchè tu ritorni.
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19
|Jueces 6:19|
Gedeone adunque entrò in casa, e apparecchiò un capretto, e fece de´ pani azzimi d´un efa di farina; poi mise la carne in un canestro, e il brodo in una pentola, e gliel recò sotto la quercia, e gliel presentò.
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20
|Jueces 6:20|
E l´Angelo del Signore gli disse: Piglia questa carne, e questi pani azzimi, e posali in su quel sasso, e spandi il brodo.
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Sugerencias
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