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Giovanni Diodati Bible (1649) -
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26
|Lucas 15:26|
E, chiamato uno de´ servitori, domandò che si volesser dire quelle cose.
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27
|Lucas 15:27|
Ed egli gli disse: Il tuo fratello è venuto, e tuo padre ha ammazzato il vitello ingrassato, perciocchè l´ha ricoverato sano e salvo.
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28
|Lucas 15:28|
Ma egli si adirò, e non volle entrare; laonde suo padre uscì, e lo pregava d´entrare.
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29
|Lucas 15:29|
Ma egli, rispondendo, disse al padre: Ecco, già tanti anni io ti servo, e non ho giammai trapassato alcun tuo comandamento; e pur giammai tu non mi hai dato un capretto, per rallegrarmi co´ miei amici.
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30
|Lucas 15:30|
Ma, quando questo tuo figliuolo, che ha mangiati i tuoi beni con le meretrici, è venuto, tu gli hai ammazzato il vitello ingrassato.
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31
|Lucas 15:31|
Ed egli gli disse: Figliuolo, tu sei sempre meco, e ogni cosa mia è tua.
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32
|Lucas 15:32|
Or conveniva far festa, e rallegrarsi, perciocchè questo tuo fratello era morto, ed è tornato a vita, era perduto, ed è stato ritrovato.
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1
|Lucas 16:1|
OR egli disse ancora a´ suoi discepoli: Vi era un uomo ricco, che avea un fattore; ed esso fu accusato dinanzi a lui, come dissipando i suoi beni.
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2
|Lucas 16:2|
Ed egli lo chiamò, e gli disse: Che cosa è questo che io odo di te? rendi ragione del tuo governo, perciocchè tu non puoi più essere mio fattore.
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3
|Lucas 16:3|
E il fattore disse fra sè medesimo: Che farò? poichè il mio signore mi toglie il governo; io non posso zappare, e di mendicar mi vergogno.
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