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Giovanni Diodati Bible (1649)
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|Nehemías 6:1|
OR quando Samballat, e Tobia, e Ghesem Arabo, e gli altri nostri nemici, ebbero inteso che io avea riedificate le mura, e che non vi era restata alcuna rottura quantunque fino a quel tempo io non avessi poste le reggi alle porte,
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|Nehemías 6:2|
Sanballat e Ghesem mi mandarono a dire: Vieni, troviamci insieme in alcuna delle ville della valle di Ono. Or essi macchinavano di farmi del male.
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3
|Nehemías 6:3|
Ed io mandai loro de´ messi, per dir loro: Io fo una grande opera, e non posso andarvi; perchè cesserebbe l´opera, tosto che io l´avrei lasciata, e sarei andato da voi?
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4
|Nehemías 6:4|
Ed essi mi mandarono a dire la stessa cosa quattro volte; ed io feci loro la medesima risposta.
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5
|Nehemías 6:5|
E Sanballat mi mandò il suo servitore a dirmi la medesima cosa la quinta volta; e quel servitore avea una lettera aperta in mano;
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6
|Nehemías 6:6|
nella quale era scritto: Ei s´intende fra queste genti, e Gasmu dice, che tu e i Giudei deliberate di ribellarvi; e che perciò tu riedifichi le mura; e secondo ciò che se ne dice, tu diventi lor re.
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|Nehemías 6:7|
Ed anche, che tu hai costituiti de´ profeti, per predicar di te in Gerusalemme, dicendo: Ei v´è un re in Giuda. Or queste cose perverranno agli orecchi del re; ora dunque, vieni, e prendiamo consiglio insieme.
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8
|Nehemías 6:8|
Ma io gli mandai a dire: Queste cose che tu dici non sono; ma tu le fingi da te stesso.
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9
|Nehemías 6:9|
Perciocchè essi tutti ci spaventavano, dicendo: Le lor mani si rallenteranno, e lasceranno l´opera, sì che non si farà. Ora dunque, o Dio, fortifica le mie mani.
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10
|Nehemías 6:10|
Oltre a ciò, essendo io entrato in casa di Semaia, figliuolo di Delaia, figliuolo di Mehetabeel, il quale era rattenuto, egli mi disse: Riduciamoci insieme nella Casa di Dio, dentro al Tempio, e serriamo le porte del Tempio; perciocchè coloro vengono per ucciderti; e per questo effetto arriveranno di notte.
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