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Giovanni Diodati Bible (1649) -
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11
|Romanos 6:11|
Così ancora voi reputate che ben siete morti al peccato; ma che vivete a Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore.
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12
|Romanos 6:12|
Non regni adunque il peccato nel vostro corpo mortale, per ubbidirgli nelle sue concupiscenze.
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13
|Romanos 6:13|
E non prestate le vostre membra ad essere armi d´iniquità al peccato; anzi presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi; e le vostre membra ad essere armi di giustizia a Dio.
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14
|Romanos 6:14|
Perciocchè il peccato non vi signoreggerà; poichè non siete sotto la legge, ma sotto la grazia.
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15
|Romanos 6:15|
Che dunque? peccheremo noi, perciocchè non siamo sotto la legge, ma sotto la grazia? Così non sia.
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16
|Romanos 6:16|
Non sapete voi, che a chiunque vi rendete servi per ubbidirgli, siete servi a colui a cui ubbidite, o di peccato a morte, o d´ubbidienza a giustizia?
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17
|Romanos 6:17|
Ora, ringraziato sia Iddio, ch´eravate servi del peccato; ma avete di cuore ubbidito alla forma della dottrina, nella quale siete stati tramutati.
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18
|Romanos 6:18|
Ora, essendo stati francati dal peccato, voi siete stati fatti servi della giustizia.
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19
|Romanos 6:19|
Io parlo nella maniera degli uomini, per la debolezza della vostra carne. Perciocchè, siccome già prestaste le vostre membra ad esser serve alla bruttura, ed all´iniquità, per commetter l´iniquità; così ora dovete prestare le vostre membra ad esser serve alla giustizia, a santificazione.
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20
|Romanos 6:20|
Perciocchè, allora che voi eravate servi del peccato, voi eravate franchi della giustizia.
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