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Giovanni Diodati Bible (1649) -
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|Tito 2:5|
ad esser temperate, caste, a guardar la casa, ad esser buone, soggette a´ propri mariti; acciocchè la parola di Dio non sia bestemmiata.
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|Tito 2:6|
Esorta simigliantemente i giovani che sieno temperati,
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|Tito 2:7|
recando te stesso in ogni cosa per esempio di buone opere; mostrando nella dottrina integrità incorrotta, gravità, parlar sano, irreprensibile:
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|Tito 2:8|
acciocchè l´avversario sia confuso, non avendo nulla di male da dir di voi.
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|Tito 2:9|
Che i servi sieno soggetti a´ propri signori, compiacevoli in ogni cosa, non contradicenti;
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|Tito 2:10|
che non usino frode, ma mostrino ogni buona lealtà; acciocchè in ogni cosa onorino la dottrina di Dio, Salvator nostro.
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|Tito 2:11|
PERCIOCCHÈ la grazia salutare di Dio è apparita a tutti gli uomini;
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12
|Tito 2:12|
ammaestrandoci che, rinunziando all´empietà, e alla mondane concupiscenze, viviamo nel presente secolo temperatamente, e giustamente, e piamente;
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13
|Tito 2:13|
aspettando la beata speranza, e l´apparizione della gloria del grande Iddio, e Salvator nostro, Gesù Cristo.
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14
|Tito 2:14|
Il quale ha dato sè stesso per noi, acciocchè ci riscattasse d´ogni iniquità, e ci purificasse per essergli un popolo acquistato in proprio, zelante di buone opere.
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Sugerencias
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