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Riveduta Bible (1927)
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4
|Jonás 2:4|
E io dicevo: Io son cacciato via lungi dal tuo sguardo! Come vedrei io ancora il tuo tempio santo?
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5
|Jonás 2:5|
Le acque m’hanno attorniato fino all’anima; l’abisso m’ha avvolto; le alghe mi si son attorcigliate al capo.
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6
|Jonás 2:6|
Io son disceso fino alle radici dei monti; la terra con le sue sbarre mi ha rinchiuso per sempre; ma tu hai fatto risalir la mia vita dalla fossa, o Eterno, Dio mio!
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7
|Jonás 2:7|
Quando l’anima mia veniva meno in me, io mi son ricordato dell’Eterno, e la mia preghiera è giunta fino a te, nel tuo tempio santo.
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8
|Jonás 2:8|
Quelli che onorano le vanità bugiarde abbandonano la fonte della loro grazia;
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9
|Jonás 2:9|
ma io t’offrirò sacrifizi, con canti di lode; adempirò i voti che ho fatto. La salvezza appartiene all’Eterno.
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10
|Jonás 2:10|
E l’Eterno diè l’ordine al pesce, e il pesce vomitò Giona sull’asciutto.
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1
|Jonás 3:1|
la parola dell’Eterno fu rivolta a Giona per la seconda volta, in questi termini:
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2
|Jonás 3:2|
va’ a Ninive, la gran città e proclamale quello che io ti comando.
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3
|Jonás 3:3|
Giona si levò, e andò a Ninive, secondo la parola dell’Eterno. Or Ninive era una grande città dinanzi a Dio, di tre giornate di cammino.
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Sugerencias
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