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Riveduta Bible (1927) -
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1
|Job 22:1|
Elifaz di Teman rispose e disse:
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2
|Job 22:2|
l’uomo recar qualche vantaggio a Dio? No; il savio non reca vantaggio che a sé stesso.
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3
|Job 22:3|
sei giusto, ne vien forse qualche diletto all’Onnipotente? Se sei integro nella tua condotta, ne ritrae egli un guadagno?
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4
|Job 22:4|
forse per la paura che ha di te ch’egli ti castiga o vien teco in giudizio?
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5
|Job 22:5|
tua malvagità non è essa grande e le tue iniquità non sono esse infinite?
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6
|Job 22:6|
per un nulla, prendevi pegno da’ tuoi fratelli, spogliavi delle lor vesti i mezzo ignudi.
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7
|Job 22:7|
stanco non davi a bere dell’acqua, all’affamato rifiutavi del pane.
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8
|Job 22:8|
terra apparteneva al più forte, e l’uomo influente vi piantava la sua dimora.
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9
|Job 22:9|
a vuoto le vedove, e le braccia degli orfani eran spezzate.
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10
|Job 22:10|
perché sei circondato di lacci, e spaventato da sùbiti terrori.
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Sugerencias
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