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Riveduta Bible (1927) -
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19
|Job 9:19|
si tratta di forza, ecco, egli è potente; se di diritto, ei dice: "Chi mi fisserà un giorno per comparire"?
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20
|Job 9:20|
pur giusto, la mia bocca stessa mi condannerebbe; fossi pure integro, essa mi farebbe dichiarar perverso.
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21
|Job 9:21|
Sì, lo sono! di me non mi preme, io disprezzo la vita!
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22
|Job 9:22|
me è tutt’uno! perciò dico: "Egli distrugge ugualmente l’integro ed il malvagio.
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23
|Job 9:23|
un flagello, a un tratto, semina la morte, egli ride dello sgomento degli innocenti.
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24
|Job 9:24|
terra è data in balìa dei malvagi; ei vela gli occhi ai giudici di essa; se non è lui, chi è dunque"?
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25
|Job 9:25|
i miei giorni se ne vanno più veloci d’un corriere; fuggono via senz’aver visto il bene;
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26
|Job 9:26|
rapidi come navicelle di giunchi, come l’aquila che piomba sulla preda.
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27
|Job 9:27|
dico: "Voglio dimenticare il mio lamento, deporre quest’aria triste e rasserenarmi",
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28
|Job 9:28|
spaventato di tutti i miei dolori, so che non mi terrai per innocente.
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