-
-
Giovanni Diodati Bible (1649)
-
-
1
|Eclesiastés 4:1|
MA di nuovo io ho vedute tutte le oppressioni che si fanno sotto il sole; ed ecco, le lagrime degli oppressati i quali non hanno alcun consolatore, nè forza da potere scampar dalle mani de´ loro oppressatori; non hanno, dico, alcun consolatore.
-
2
|Eclesiastés 4:2|
Onde io pregio i morti, che già son morti, più che i viventi, che sono in vita fino ad ora.
-
3
|Eclesiastés 4:3|
Anzi più felice che gli uni, e che gli altri, giudico colui che fino ad ora non è stato; il qual non ha vedute le opere malvage che si fanno sotto il sole.
-
4
|Eclesiastés 4:4|
Oltre a ciò, ho veduto che in ogni fatica, ed in ogni opera ben fatta, l´uomo è invidiato dal suo prossimo. Ciò ancora è vanità, e tormento di spirito.
-
5
|Eclesiastés 4:5|
Lo stolto piega le mani, e mangia la sua carne, dicendo:
-
6
|Eclesiastés 4:6|
Meglio è una menata con riposo, che amendue i pugni pieni con travaglio, e con tormento di spirito.
-
7
|Eclesiastés 4:7|
Ma di nuovo ho veduta un´altra vanità sotto il sole.
-
8
|Eclesiastés 4:8|
Vi è tale, che è solo, e non ha alcun secondo; ed anche non ha figliuoli, nè fratello, e pure egli si affatica senza fine, ed anche l´occhio suo non è giammai sazio di ricchezze; e non pensa: Per chi mi affatico, e privo la mia persona di bene? Questo ancora è vanità, ed un mal affare.
-
9
|Eclesiastés 4:9|
Due valgono meglio che un solo; conciossiachè essi abbiano un buon premio della lor fatica.
-
10
|Eclesiastés 4:10|
Perciocchè, se l´uno cade, l´altro rileva il suo compagno; ma guai a chi è solo! perciocchè se cade, non vi è alcun secondo per rilevarlo.
-
-
Sugerencias
Haga clic para leer Juan 7-8