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Giovanni Diodati Bible (1649)
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|Romanos 7:10|
Ed io trovai che il comandamento, che è a vita, esso mi tornava a morte.
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11
|Romanos 7:11|
Perciocchè il peccato, presa occasione per lo comandamento, m´ingannò, e per quello mi uccise.
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12
|Romanos 7:12|
Talchè, ben è la legge santa, e il comandamento santo, e giusto, e buono.
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13
|Romanos 7:13|
Mi è dunque ciò che è buono divenuto morte? Così non sia; anzi il peccato mi è divenuto morte, acciocchè apparisse esser peccato, operandomi la morte per quello che è buono; affinchè, per lo comandamento, il peccato sia reso estremamente peccante.
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14
|Romanos 7:14|
Perciocchè noi sappiamo che la legge è spirituale; ma io son carnale, venduto ad esser sottoposto al peccato.
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15
|Romanos 7:15|
Poichè io non riconosco ciò che io opero; perciocchè, non ciò che io voglio quello fo, ma, ciò che io odio quello fo.
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16
|Romanos 7:16|
Ora, se ciò che io non voglio, quello pur fo, io acconsento alla legge ch´ella è buona.
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17
|Romanos 7:17|
Ed ora non più io opero quello, anzi l´opera il peccato che abita in me.
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18
|Romanos 7:18|
Perciocchè io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene; poichè ben è in me il volere, ma di compiere il bene, io non ne trovo il modo.
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19
|Romanos 7:19|
Perciocchè, il bene che io voglio, io nol fo; ma il male che io non voglio, quello fo.
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Sugerencias
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