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Giovanni Diodati Bible (1649) -
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1
|Romanos 14:1|
OR accogliete quel che è debole in fede; ma non già a quistioni di dispute.
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2
|Romanos 14:2|
L´uno crede di poter mangiar d´ogni cosa; ma l´altro, che è debole, mangia dell´erbe.
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3
|Romanos 14:3|
Colui che mangia non isprezzi colui che non mangia, e colui che non mangia non giudichi colui che mangia; poichè Iddio l´ha preso a sè.
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4
|Romanos 14:4|
Chi sei tu, che giudichi il famiglio altrui? egli sta ritto, o cade, al suo proprio Signore, ma sarà raffermato, perciocchè Iddio è potente da raffermarlo.
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5
|Romanos 14:5|
L´uno stima un giorno più che l´altro; e l´altro stima tutti i giorni pari; ciascuno sia appieno accertato nella sua mente.
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6
|Romanos 14:6|
Chi ha divozione al giorno ve l´ha al Signore; e chi non ha alcuna divozione al giorno non ve l´ha al Signore. E chi mangia, mangia al Signore; perciocchè egli rende grazie a Dio; e chi non mangia non mangia al Signore, e pur rende grazie a Dio.
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7
|Romanos 14:7|
Poichè niun di noi vive a sè stesso, nè muore a sè stesso.
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8
|Romanos 14:8|
Perciocchè, se pur viviamo, viviamo al Signore; e se moriamo, moriamo al Signore; dunque, o che viviamo, o che moriamo, siamo del Signore.
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9
|Romanos 14:9|
Imperocchè a questo fine Cristo è morto, e risuscitato, e tornato a vita, acciocchè egli signoreggi e sopra i morti, e sopra e vivi.
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10
|Romanos 14:10|
Or tu, perchè giudichi il tuo fratello? ovvero tu ancora, perchè sprezzi il tuo fratello? poichè tutti abbiamo a comparire davanti al tribunal di Cristo.
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Sugerencias
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