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Giovanni Diodati Bible (1649) -
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21
|Romanos 14:21|
Egli è bene non mangiar carne, e non ber vino, e non far cosa alcuna, nella quale il tuo fratello s´intoppa, o è scandalezzato, o è debole.
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22
|Romanos 14:22|
Tu, hai tu fede? abbila in te stesso, davanti a Dio; beato chi non condanna sè stesso in ciò ch´egli discerne.
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23
|Romanos 14:23|
Ma colui che sta in dubbio, se mangia, è condannato; perciocchè non mangia con fede; or tutto ciò che non è di fede è peccato.
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1
|Romanos 15:1|
OR noi, che siam forti, dobbiam comportare le debolezze de´ deboli, e non compiacere a noi stessi.
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2
|Romanos 15:2|
Ciascun di noi compiaccia al prossimo, nel bene, ad edificazione.
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3
|Romanos 15:3|
Poichè Cristo ancora non ha compiaciuto a sè stesso, anzi ha fatto come è scritto: Gli oltraggi di coloro che ti oltraggiano son caduti sopra me.
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4
|Romanos 15:4|
Perciocchè tutte le cose, che furono già innanzi scritte, furono scritte per nostro ammaestramento; acciocchè, per la pazienza, e per la consolazione delle scritture, noi riteniamo la speranza.
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5
|Romanos 15:5|
Or l´Iddio della pazienza, e della consolazione, vi dia d´avere un medesimo sentimento fra voi, secondo Cristo Gesù.
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6
|Romanos 15:6|
Acciocchè, di pari consentimento, d´una stessa bocca, glorifichiate Iddio, che è Padre del nostro Signor Gesù Cristo.
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7
|Romanos 15:7|
Perciò, accoglietevi gli uni gli altri, siccome ancora Cristo ci ha accolti nella gloria di Dio.
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Sugerencias
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