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Riveduta Bible (1927) -
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1
|Eclesiastés 6:1|
un male che ho veduto sotto il sole e che grava di frequente sugli uomini:
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2
|Eclesiastés 6:2|
uno a cui Dio dà ricchezze, tesori e gloria, in guisa che nulla manca all’anima sua di tutto ciò che può desiderare, ma Dio non gli dà il potere di goderne; ne gode uno straniero. Ecco una vanità e un male grave.
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3
|Eclesiastés 6:3|
uno generasse cento figliuoli, vivesse molti anni sì che i giorni de’ suoi anni si moltiplicassero, se l’anima sua non si sazia di beni ed ei non ha sepoltura, io dico che un aborto è più felice di lui;
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4
|Eclesiastés 6:4|
l’aborto nasce invano, se ne va nelle tenebre, e il suo nome resta coperto di tenebre;
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5
|Eclesiastés 6:5|
ha neppur visto né conosciuto il sole e nondimeno ha più riposo di quell’altro.
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6
|Eclesiastés 6:6|
questi vivesse due volte mille anni, se non gode benessere, a che pro? Non va tutto a finire in un medesimo luogo?
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7
|Eclesiastés 6:7|
la fatica dell’uomo è per la sua bocca, e nondimeno l’appetito suo non è mai sazio.
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8
|Eclesiastés 6:8|
vantaggio ha il savio sopra lo stolto? O che vantaggio ha il povero che sa come condursi in presenza de’ viventi?
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9
|Eclesiastés 6:9|
con gli occhi val meglio del lasciar vagare i propri desideri. Anche questo è vanità e un correr dietro al vento.
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10
|Eclesiastés 6:10|
che esiste è già stato chiamato per nome da tempo, ed è noto che cosa l’uomo è, e che non può contendere con Colui ch’è più forte di lui.
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Sugerencias
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