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Riveduta Bible (1927)
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21
|Jueces 13:21|
l’angelo dell’Eterno non apparve più né a Manoah né a sua moglie. Allora Manoah riconobbe che quello era l’angelo dell’Eterno.
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22
|Jueces 13:22|
Manoah disse a sua moglie: "Noi morremo sicuramente, perché abbiam veduto Dio".
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23
|Jueces 13:23|
sua moglie gli disse: "Se l’Eterno avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l’olocausto e l’oblazione; non ci avrebbe fatto vedere tutte queste cose, e non ci avrebbe fatto udire proprio ora delle cose come queste".
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24
|Jueces 13:24|
la donna partorì un figliuolo, a cui pose nome Sansone. Il bambino crebbe, e l’Eterno lo benedisse.
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25
|Jueces 13:25|
lo spirito dell’Eterno cominciò ad agitarlo quand’esso era a Mahaneh-Dan, fra Tsorea ed Eshtaol.
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Sugerencias
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