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Riveduta Bible (1927)
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1
|Jueces 5:1|
quel giorno, Debora cantò questo cantico con Barak, figliuolo di Abinoam:
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2
|Jueces 5:2|
dei capi si son messi alla testa del popolo in Israele, perché il popolo s’è mostrato volenteroso, benedite l’Eterno!
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3
|Jueces 5:3|
o re! Porgete orecchio, o principi! All’Eterno, sì, io canterò, salmeggerò all’Eterno, all’Iddio d’Israele.
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4
|Jueces 5:4|
Eterno, quand’uscisti da Seir, quando venisti dai campi di Edom, la terra tremò, ed anche i cieli si sciolsero, anche le nubi si sciolsero in acqua.
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5
|Jueces 5:5|
monti furono scossi per la presenza dell’Eterno, anche il Sinai, là, fu scosso dinanzi all’Eterno, all’Iddio d’Israele.
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6
|Jueces 5:6|
giorni di Shamgar, figliuolo di Anath, ai giorni di Jael, le strade erano abbandonate, e i viandanti seguivan sentieri tortuosi.
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7
|Jueces 5:7|
capi mancavano in Israele; mancavano, finché non sorsi io, Debora, finché non sorsi io, come una madre in Israele.
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8
|Jueces 5:8|
sceglievan de’ nuovi dèi, e la guerra era alle porte. Si scorgeva forse uno scudo, una lancia, fra quaranta mila uomini d’Israele?
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9
|Jueces 5:9|
mio cuore va ai condottieri d’Israele! O voi che v’offriste volenterosi fra il popolo, benedite l’Eterno!
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10
|Jueces 5:10|
che montate asine bianche, voi che sedete su ricchi tappeti, e voi che camminate per le vie, cantate!
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Sugerencias
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