- 
			
				
- 
									
   Riveduta Bible (1927)									 - 
									
									 
- 
									
									11
									 
									 
									|Jueces 4:11|
									Heber, il Keneo, s’era separato dai Kenei, discendenti di Hobab, suocero di Mosè, e avea piantate le sue tende fino al querceto di Tsaannaim, ch’è presso a Kades.
									
									    
								 
- 
									
									12
									 
									 
									|Jueces 4:12|
									riferito a Sisera che Barak, figliuolo di Abinoam, era salito sul monte Tabor.
									
									    
								 
- 
									
									13
									 
									 
									|Jueces 4:13|
									Sisera adunò tutti i suoi carri, novecento carri di ferro, e tutta la gente ch’era seco, da Harosceth-Goim fino al torrente Kison.
									
									    
								 
- 
									
									14
									 
									 
									|Jueces 4:14|
									Debora disse a Barak: "Lèvati, perché questo è il giorno in cui l’Eterno ha dato Sisera nelle tue mani. L’Eterno non va egli dinanzi a te?" Allora Barak scese dal monte Tabor, seguito da diecimila uomini.
									
									    
								 
- 
									
									15
									 
									 
									|Jueces 4:15|
									l’Eterno mise in rotta, davanti a Barak, Sisera con tutti i suoi carri e con tutto il suo esercito, che fu passato a fil di spada; e Sisera, sceso dal carro, si diè alla fuga a piedi.
									
									    
								 
- 
									
									16
									 
									 
									|Jueces 4:16|
									Barak inseguì i carri e l’esercito fino ad Harosceth-Goim; e tutto l’esercito di Sisera cadde sotto i colpi della spada, e non ne scampò un uomo.
									
									    
								 
- 
									
									17
									 
									 
									|Jueces 4:17|
									fuggì a piedi verso la tenda di Jael, moglie di Heber, il Keneo, perché v’era pace fra Iabin, re di Hatsor, e la casa di Heber il Keneo.
									
									    
								 
- 
									
									18
									 
									 
									|Jueces 4:18|
									Jael uscì incontro a Sisera e gli disse: "Entra, signor mio, entra da me: non temere". Ed egli entrò da lei nella sua tenda, ed essa lo coprì con una coperta.
									
									    
								 
- 
									
									19
									 
									 
									|Jueces 4:19|
									egli le disse: "Deh, dammi un po’ d’acqua da bere perché ho sete". E quella, aperto l’otre del latte, gli diè da bere, e lo coprì.
									
									    
								 
- 
									
									20
									 
									 
									|Jueces 4:20|
									egli le disse: "Stattene all’ingresso della tenda; e se qualcuno viene a interrogarti dicendo: C’è qualcuno qui dentro? di’ di no".
									
									    
								 
 - 
									
 - 
				
Sugerencias
 

Haga clic para leer Juan 14-15