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   Riveduta Bible (1927)									 - 
									
									 
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									16
									 
									 
									|Jueces 6:16|
									gli disse: "Perché io sarò teco, tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo".
									
									    
								 
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									17
									 
									 
									|Jueces 6:17|
									Gedeone a lui: "Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, dammi un segno che sei proprio tu che mi parli.
									
									    
								 
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									18
									 
									 
									|Jueces 6:18|
									non te ne andar di qui prima ch’io torni da te, ti rechi la mia offerta, e te la metta dinanzi". E l’Eterno disse: "Aspetterò finché tu ritorni".
									
									    
								 
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									19
									 
									 
									|Jueces 6:19|
									Gedeone entrò in casa, preparo un capretto, e con un efa di farina fece delle focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto, e gliel’offrì.
									
									    
								 
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									20
									 
									 
									|Jueces 6:20|
									l’angelo di Dio gli disse: "Prendi la carne e le focacce azzime, mettile su questa roccia, e versavi su il brodo". Ed egli fece così.
									
									    
								 
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									21
									 
									 
									|Jueces 6:21|
									l’angelo dell’Eterno stese la punta del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; e salì dalla roccia un fuoco, che consumò la carne e le focacce azzime; e l’angelo dell’Eterno scomparve dalla vista di lui.
									
									    
								 
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									22
									 
									 
									|Jueces 6:22|
									Gedeone vide ch’era l’angelo dell’Eterno, e disse: "Misero me, o Signore, o Eterno! giacché ho veduto l’angelo dell’Eterno a faccia a faccia!"
									
									    
								 
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									23
									 
									 
									|Jueces 6:23|
									l’Eterno gli disse: "Sta’ in pace, non temere, non morrai!"
									
									    
								 
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									24
									 
									 
									|Jueces 6:24|
									Gedeone edificò quivi un altare all’Eterno, e lo chiamò "l’Eterno pace". Esso esiste anche al dì d’oggi a Ofra degli Abiezeriti.
									
									    
								 
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									25
									 
									 
									|Jueces 6:25|
									quella stessa notte, l’Eterno gli disse: "Prendi il giovenco di tuo padre e il secondo toro di sette anni, demolisci l’altare di Baal che è di tuo padre, abbatti l’idolo che gli sta vicino,
									
									    
								 
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Sugerencias
 

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