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Giovanni Diodati Bible (1649) -
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11
|Job 13:11|
La sua altezza non vi sgomenterà ella? Lo spavento di lui non vi caderà egli addosso?
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12
|Job 13:12|
I vostri detti memorandi son simili a cenere; Ed i vostri sublimi ragionamenti a mucchi di fango.
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13
|Job 13:13|
Tacetevi, e lasciatemi stare, ed io parlerò; E passimi addosso che che sia.
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14
|Job 13:14|
Perchè mi strappo io la carne co´ denti, E perchè tengo l´anima mia nella palma della mia mano?
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15
|Job 13:15|
Ecco, uccidami egli pure; sì spererò in lui; Ma tuttavia difenderò le mie vie nel suo cospetto.
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16
|Job 13:16|
Ed egli stesso mi sarà in salvazione; Perciocchè l´ipocrita non gli verrà davanti.
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17
|Job 13:17|
Ascoltate attentamente il mio ragionamento; Ed entrivi negli orecchi la mia dichiarazione.
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18
|Job 13:18|
Ecco ora, quando io avrò esposta per ordine la mia ragione, Io so che sarò trovato giusto.
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19
|Job 13:19|
Chi è colui che voglia litigar meco? Conciossiachè di presente mi tacerò, e spirerò.
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20
|Job 13:20|
Sol non farmi due cose, Ed allora io non mi nasconderò dal tuo cospetto.
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