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Giovanni Diodati Bible (1649) -
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1
|Job 42:1|
E GIOBBE rispose al Signore, e disse:
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2
|Job 42:2|
Io so che tu puoi tutto; E che cosa niuna che tu abbia deliberata, non può essere impedita.
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3
|Job 42:3|
Chi è costui, che oscura il consiglio senza scienza? Perciò, io ho dichiarata la mia opinione, Ma io non intendeva ciò ch´io diceva; Son cose maravigliose sopra la mia capacità, Ed io non le posso comprendere.
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4
|Job 42:4|
Deh! ascolta, ed io parlerò; Ed io ti farò delle domande, e tu insegnami.
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5
|Job 42:5|
Io avea con gli orecchi udito parlar di te; Ma ora l´occhio mio ti ha veduto.
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6
|Job 42:6|
Perciò io riprovo ciò che ho detto, e me ne pento In su la polvere, ed in su la cenere.
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7
|Job 42:7|
Ora, dopo che il Signore ebbe dette queste cose a Giobbe, egli disse ancora ad Elifaz Temanita: L´ira mia è accesa contro a te, e contro a´ due tuoi compagni; perciocchè voi non mi avete parlato dirittamente, come Giobbe, mio servitore.
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8
|Job 42:8|
Ora dunque, pigliatevi sette giovenchi, e sette montoni, e andate al mio servitore Giobbe, ed offerite olocausto per voi; e faccia Giobbe, mio servitore, orazione per voi; perciocchè certamente io avrò riguardo a lui, per non farvi portar la pena della vostra stoltizia; conciossiachè voi non mi abbiate parlato dirittamente, come Giobbe, mio servitore.
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9
|Job 42:9|
Ed Elifaz Temanita, e Bildad Suhita, e Sofar Naamatita, andarono, e fecero come il Signore avea loro detto. E il Signore esaudì Giobbe.
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10
|Job 42:10|
E il Signore trasse Giobbe della sua cattività, dopo ch´egli ebbe fatta orazione per li suoi amici; e il Signore accrebbe a Giobbe al doppio tutto quello ch´egli avea avuto per l´addietro.
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