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Giovanni Diodati Bible (1649) -
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11
|Job 23:11|
Il mio piè si è attenuto alle sue pedate; Io ho guardata la sua via, e non me ne son rivolto.
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12
|Job 23:12|
Ed anche non ho rimosso d´innanzi a me il comandamento delle sue labbra; Io ho riposte appo me le parole della sua bocca, Più caramente che la mia provvisione ordinaria.
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13
|Job 23:13|
Ma, se egli è in un proponimento, chi ne lo storrà? Se l´anima sua desidera di fare una cosa, egli la farà.
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14
|Job 23:14|
Egli certo compierà ciò ch´egli ha statuito di me; E molte tali cose sono appo lui.
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15
|Job 23:15|
Perciò io sono smarrito per cagion di lui; Se io ci penso, io ho spavento di lui.
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16
|Job 23:16|
Certo Iddio mi ha fatto struggere il cuore, E l´Onnipotente mi ha conturbato.
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17
|Job 23:17|
Perchè non sono io stato troncato, per non veder le tenebre? E perchè ha egli nascosta l´oscurità d´innanzi a me?
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