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Riveduta Bible (1927) -
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13
|Eclesiastés 10:13|
principio delle parole della sua bocca è stoltezza, e la fine del suo dire è malvagia pazzia.
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14
|Eclesiastés 10:14|
stolto moltiplica le parole; eppure l’uomo non sa quel che gli avverrà; e chi gli dirà quel che succederà dopo di lui?
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15
|Eclesiastés 10:15|
fatica dello stolto lo stanca, perch’egli non sa neppur la via della città.
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16
|Eclesiastés 10:16|
a te, o paese, il cui re è un fanciullo, e i cui principi mangiano fin dal mattino!
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17
|Eclesiastés 10:17|
te, o paese, il cui re è di nobile lignaggio, ed i cui principi si mettono a tavola al tempo convenevole, per ristorare le forze e non per ubriacarsi!
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18
|Eclesiastés 10:18|
la pigrizia sprofonda il soffitto; per la rilassatezza delle mani piove in casa.
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19
|Eclesiastés 10:19|
convito è fatto per gioire, il vino rende gaia la vita, e il danaro risponde a tutto.
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20
|Eclesiastés 10:20|
maledire il re, neppur col pensiero; e non maledire il ricco nella camera ove tu dormi; poiché un uccello del cielo potrebbe spargerne la voce, e un messaggero alato pubblicare la cosa.
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1
|Eclesiastés 11:1|
il tuo pane sulle acque, perché dopo molto tempo tu lo ritroverai.
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2
|Eclesiastés 11:2|
parte a sette, ed anche a otto, perché tu non sai che male può avvenire sulla terra.
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Sugerencias
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