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Giovanni Diodati Bible (1649) -
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19
|Job 9:19|
Se si tratta di forza, ecco, egli è potente; Se di giudicio, chi mi citerà?
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20
|Job 9:20|
Benchè io sia giusto, la mia bocca mi condannerà; Quantunque io sia intiero, ella mi dichiarerà perverso.
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21
|Job 9:21|
Benchè io sia intiero, io non riconoscerò me stesso; Io avrò a sdegno la vita mia.
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22
|Job 9:22|
Egli è tutt´uno; perciò ho detto: Egli distrugge ugualmente l´uomo intiero e l´empio.
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23
|Job 9:23|
Se è un flagello, egli uccide in un momento; Ma egli si beffa della prova degl´innocenti.
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24
|Job 9:24|
La terra è data in mano all´empio, Il qual copre la faccia de´ giudici di essa. Ora, se Iddio non fa questo, chi è egli dunque?
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25
|Job 9:25|
Ma i miei giorni sono stati più leggieri che un corriero; Son fuggiti via, non hanno goduto il bene;
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26
|Job 9:26|
Son trascorsi come saette, Come un´aquila che vola frettolosa al pasto.
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27
|Job 9:27|
Se io dico: Io dimenticherò il mio lamento, Io lascerò il mio cruccio, e mi rinforzerò;
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28
|Job 9:28|
Io sono spaventato di tutti i miei tormenti, Io so che tu non mi reputerai innocente.
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