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Giovanni Diodati Bible (1649) -
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14
|Job 10:14|
Se io ho peccato, tu mi hai notato, E non mi hai assolto della mia iniquità.
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15
|Job 10:15|
Se io sono stato reo, guai a me; E se son giusto, non però alzo il capo, Essendo sazio d´ignominia, e veggendo la mia afflizione;
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16
|Job 10:16|
E se pur l´alzo, tu mi cacci a giusa di fiero leone, E torni a dimostrarti maraviglioso contro a me.
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17
|Job 10:17|
Tu mi produci in faccia nuovi testimoni tuoi; Tu accresci la tua indegnazione contro a me; Eserciti a muta sono sopra me.
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18
|Job 10:18|
Perchè dunque mi hai tratto fuor della matrice? Io vi sarei spirato, e l´occhio d´alcuno non mi avrebbe veduto.
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19
|Job 10:19|
Io sarei stato come se non avessi giammai avuto essere; Io sarei stato portato dal seno alla sepoltura.
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20
|Job 10:20|
I miei giorni non sono eglino poca cosa? cessa dunque, E rimanti da me, sì che io mi rinforzi un poco;
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21
|Job 10:21|
Avanti che io me ne vada alla terra delle tenebre, Dell´ombra della morte, onde mai non tornerò;
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22
|Job 10:22|
Alla terra d´oscurità simile a caligine; D´ombra di morte, ove non è ordine alcuno; E la quale, quando fa chiaro, è simile a caligine.
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1
|Job 11:1|
E SOFAR Naamatita rispose e disse:
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