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Giovanni Diodati Bible (1649)
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3
|Job 30:3|
Di bisogno e di fame, Vivevano in disparte, e solitari; Fuggivano in luoghi aridi, tenebrosi, desolati, e deserti.
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4
|Job 30:4|
Coglievano la malva presso agli arboscelli, E le radici de´ ginepri, per iscaldarsi.
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5
|Job 30:5|
Erano scacciati d´infra la gente; Ei si gridava dietro a loro, come dietro ad un ladro.
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6
|Job 30:6|
Dimoravano ne´ dirupi delle valli, Nelle grotte della terra e delle rocce.
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7
|Job 30:7|
Ruggivano fra gli arboscelli; Si adunavano sotto a´ cardi.
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8
|Job 30:8|
Erano gente da nulla, senza nome, Scacciata dal paese.
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9
|Job 30:9|
Ed ora io son la lor canzone, E il soggetto de´ lor ragionamenti.
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10
|Job 30:10|
Essi mi abbominano, si allontanano da me, E non si rattengono di sputarmi nel viso.
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11
|Job 30:11|
Perciocchè Iddio ha sciolto il mio legame, e mi ha afflitto; Laonde essi hanno scosso il freno, per non riverir più la mia faccia.
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12
|Job 30:12|
I giovanetti si levano contro a me dalla man destra, mi spingono i piedi, E si appianano le vie contro a me, per traboccarmi in ruina;
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